venerdì 28 settembre 2012

I nostri pet condomini di diritto

Cani e gatti diventano ufficialmente condomini con diritto di residenza nella casa del padrone.
Alla Camera è stato ieri sancito (con 332 Sì, un No e tre astenuti) un principio inviolabile: "le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici". La norma va a integrare l'articolo 1138 del Codice civile che regola la vita condominiale degli italiani. Il testo dovrà tornare al Senato, ma la strada per la nuova legge, proposta dall’onorevole Gabriella Giammanco, sembra non avere senza ostacoli di sorta. Un altro passo che l'Italia compie per adeguasi ai principi contenuti nel trattato Europeo che definisce gli animali esseri senzienti. "E' un nuovo e concreto passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali domestici" ha dichiarato il presidente della Lav Gianluca Felicetti. Una vittoria per i circa 20 milioni di pet che vivono con le famiglie italiane.

Una rassegna stampa: Corriere della sera,  l'Unità, ANSA.

5 commenti:

Francesca Mei ha detto...

Che bella notizia!Pensa cheio per anni anni hotenuto il mio gatto "di nascosto" proprio perchènel regolamento non accetavano animali!Oranon ho più questo probblema ma sono molto contenta!

rosi ha detto...

:-))

Olindo ha detto...

Ricordiamoci l'educazione: se il cane abbaiasse e disturbasse gli altri condomini equivarrebbe ad esempio ad un inquilino che ascolta la tv ad alto volume. Insomma tutti gli esseri viventi devono godere della propria libertà: io voglio vivere con un pet e il vicino vuole riposare in silenzio. Il buonsenso è l'unica regola che serve. Sempre.
E a proposito di buonsenso... ti prego togli il chapta!

rosi ha detto...

ciao olindo! sulla buona educazione concordo pienamente. è necessario che tutti rispettino le regole della convivenza civile. accade talvolta che i proprietari di animali, più che gli animali stessi, non si comportino in modo rispettoso (basti pensare ai marciapiedi delle nostre città). se i nostri amici a quattrozampe provocano fastidio, spesso è perché siamo noi padroni a non rispettare le regole.
PS - il chapta è noioso, lo so, ma non è una forma di sicurezza per tutti? :-)

Olindo ha detto...

Personalmente ritengo di no (parlo del chapta). Cosa mai potrebbe arrivare nei commenti di così mostruoso e pericoloso da giustificare una barriera del genere? La moderazione e censura che il blogger può applicare sono più che sufficienti.
Ricorda che le barriere allontanano i nemici, ma non invitano gli amici.